La storia del Madagascar in pillole
II secolo: i primi colonizzatori giunsero probabilmente dall'Indonesia e dalla Malesia.
Intorno al 1500: i primi europei a sbarcare in Madagascar furono i portoghesi
Verso la fine del XVII secolo: il Madagascar divenne il rifugio ideale per i pirati che depredavano le navi da carico sulla rotta delle Indie.
Verso il 1700: Il primo sovrano a ricercare l'unificazione del Madagascar sotto la propria corona fu Andrianahifotsy, figlio di Andriamisara I, fondatore del Regno di Menabe.
Verso la fine del XVIII secolo: Il re Merina Andrianampoinimerina (circa 1745-1810) riuscì a unificare i popoli del centro del Madagascar sotto la propria corona; L'etnia Merina diventa il gruppo dominante.
1828: Sale al trono la regina Ranavalona I, passata alla storia anche come "Ranavalona la Crudele", che diede inizio al suo regno sterminando gli eredi e i parenti del re.
1885: La regina Ranavalona III firma un trattato con la Francia cedendo Antsiranana, Nosy Be e Saint Marie come protettorati francesi.
1896: Il Madagascar diviene formalmente una colonia francese.
1939/1943: Anche gli inglesi sbarcano sull'isola, e le forze britanniche occupano la maggior parte delle grandi città.
1947: Nel Paese iniziano a crescere i primi sentimenti nazionalisti da parte di piccoli gruppi locali, che sfociano in una repressione da parte dei francesi, causando la morte di molte migliaia di malgasci.
26 giugno 1960: Indipendenza del Madagascar con Philibert Tsiranana come primo presidente.
1972: Tsiranana si ritirò cedendo il posto al generale Gabriel Ramanantsoa, il quale istituì un governo provvisorio militare.
1975: Un colpo di stato portò al potere un altro militare, Didier Ratsiraka.
Dicembre 2001: Alle elezioni entrambi i candidati sostengono di aver vinto; il Ministro dell'Interno dichiara Ratsiraka nuovamente vincitore, nonostante le proteste dello sfidante Marc Ravalomanana.
Luglio 2002: Ratsiraka si ritira in esilio in Francia. Ravalomanana, preso il potere, inizia una serie di grandi progetti di riforma e una battaglia contro la corruzione.
17 marzo 2009: E' nuovamente colpo di stato. Il trentaquattrenne leader dell'opposizione, Andry Rajoelina, sostenuto dall'esercito assedia per poi conquistare il palazzo presidenziale, costringendo il presidente Ravalomanana a dimettersi, acquisendo in toto il potere.
Geografia
Il Madagascar è la piu grande isola dell'Africa ed e situata nell'Oceano Indiano 400 km a est della costa del Mozambico. Il Canale del Mozambico la separa dal resto del continente. Il Madagascar, originariamente parte del supercontinente Gondwana, si separò dal resto dell'Africa 165 milioni di anni fa a causa della deriva continentale, e oggi rappresenta la quarta isola più grande del mondo in termini di superficie coni suoi 587,040 km2. L'isola misura 1.600 km da nord a sud e 600 da ovest a est, e geograficamente può essere divisa in cinque distinte regioni: la costa orientale - il Massiccio Tsaratanana - gli altopiani centrali - la costa occidentale - il sud-ovest. Il punto più elevato è il Maromokotro, nella regione del Massiccio Tsaratanana nel nord dell'isola, a 2.876 metri sul livello del mare. Le coste si sviluppano su una lunghezza di 4.828 km.
Natura
Il Madagascar è famoso per la sua Biodiversità: ospita il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono endemiche del Madagascar. In quest'Isola sono presenti tutte le specie di lemuri esistenti, vi vivono i 2/3 delle specie note di camaleonti e numerose specie di tartarughe e gechi. Esistono in Madagascar ben 50 specie di Lemuri raggruppate in 5 famiglie: i safaka e gli indri, conosciuti per le loro capacità acrobatiche; i microcebi, che sono i più piccoli primati esistenti al mondo; i catta, che vivono in zone molto aride; gli aye-aye, i chirogalei che passano i mesi freddi in letargo; i bianchi e neri che oltre a vederli si possono sentire mentre emettono forti grida con le quali delimitano il loro territorio. I luoghi migliori dove poter osservare i lemuri sono i Parchi Nazionali di Ranonafana, Andasibe-Mantadia e Montagne d'Ambre, nonché le numerose riserve private diffuse nel Paese. Da non dimenticare la grande varietà di vegetazione che trova nel Baobab sicuramente l'esponente più caratteristico.
Popolazione
I numerosi popoli del Madagascar hanno origini estremamente diverse: alcuni gruppi giunsero in Madagascar dall'Indonesia, altri dalle terre bantu dell'Africa meridionale, altri ancora dal Nord Africa e dai paesi arabi. Tuttavia, essi condividono una quantità sorprendente di tratti culturali, a partire da quelli linguistici: le numerose lingue parlate da questi popoli, per esempio, sono strettamente correlate fra di loro, al punto da essere talvolta classificate (impropriamente) come dialetti di un'unica lingua (il malgascio). Nel Madagascar moderno si distinguono 18 etnie principali, talvolta chiamate "le 18 tribu", suddivise in: Antaifasy (coloro che vivono nella sabbia), Antemoro (quelli della costa), Antaisaka (quelli che vengono dai Sakalava), Antankarana (quelli delle rupi), Antambahoaka (quelli della comunità), Antandroy (quelli che abitano nelle spine), Antanosy (quelli dell'isola), Bara (dal significato sconosciuto), Betsileo (i molti invincibili), Betsimisaraka (i molti inseparabili), Bezanozano (quelli delle trecce), Mahafaly (i creatori di tabù), Merina (quelli degli altipiani), Sakalava (gli abitanti delle valli lunghe), Sihanaka (quelli che errano nelle paludi), Tanala (gli abitanti della foresta), Tsimihety (quelli che non si tagliano i capelli), Vezo (i nomadi del mare).